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Il più grande evento sulla diversity e inclusion giunge alla quarta edizione

La 4W4I si conferma per il quarto anno consecutivo il più grande evento interaziendale sul tema della diversità e inclusione.  

Nato da un’idea di TIM, l’esordio è avvenuto nel 2020, un anno simbolico non solo perché eravamo nel pieno della pandemia, ma anche per via di una serie di accadimenti come la nascita del movimento Black Lives Matter, l’approvazione in Italia del ddl Zan contro l’omofobia e il coming out dell’attore Elliot Page come uomo transgender.

Anche quest’anno un ricco panel di partner, più di 400, si alternano in un programma di oltre 200 webinar ed eventi.

E anche quest’anno noi di Kokeshi rispondiamo all’appello perché il rispetto e la valorizzazione della DEI è uno dei nostri valori fondanti nonché tra le nostre aree di intervento in termini di consulenza e formazione.

“Anatomia dell’inclusione” è il claim dell’edizione 2023 

Per 4 settimane, dal 12 ottobre al 14 novembre, prende forma un racconto corale: storie aziendali che superano le pareti degli uffici per condividere e confrontarsi su come agire l’inclusione, casi studi e testimonianze su come la diversità, se riconosciuta, accolta e valorizzata, può diventare un fattore strategico per il business e un valore per tutte le persone.

Il claim di questa edizione è “Anatomia dell’Inclusione” perché, come spiegano i promotori, il corpo è la più immediata espressione della diversità di ognuno, ma è la nostra identità che realmente ci differenzia dagli altri e che ci rende naturalmente unici.

Il corpo è ciò su cui basiamo il confronto con l’altro: maschile o femminile, snello o formoso, intonso o tatuato, ritoccato o menomato. Ci interessiamo molto a quanto sono diversi i nostri corpi e spesso ci sfugge che ciò che ci accomuna è dentro o oltre, ed è fatto di intelligenza, aspirazioni, relazioni, emozioni…

Riconoscere e accettare la diversità è il primo passo da fare. A seguire, è importante trattenerla e valorizzarla considerando la diversity retention al pari della talent retention.

Ogni giorno tanti appuntamenti diversi per format e contenuti: tavole rotonde in cui manager fanno il punto su policy, processi e casi aziendali; eventi istituzionali in cui esponenti politici, del giornalismo e del terzo settore mostrano le tante sfumature delle azioni di inclusione che li vedono coinvolti. 

Non mancano momenti più frizzanti con la partecipazione di testimonial del mondo dello sport e dell’intrattenimento e più intimi che danno spazio alle voci di chi vive esperienze di discriminazione e pregiudizio.  

Qui il programma completo.

Il nostro contributo: un caso reale dal mondo del business 

Silvia Carrara partner e Diversity&Inclusion Italian Leader di Mazars in Italia

Adele Mapelli partner di Kokeshi

Anna Cazzulani partner di Kokeshi

Dopo aver affrontato il tema della diversità generazione nell’edizione precedente (qui il racconto e il video della diretta), quest’anno condividiamo un caso studio su cui abbiamo lavorato con passione e di cui siamo orgogliose.  

Si tratta di un percorso sulla DEI progettato per Mazars in Italia con Silvia Carrara, partner e Diversity&Inclusion Italian Leader. 

Oggi assistiamo ad un effetto “moda” riguardo la DEI, spesso l’approccio rischia di essere retorico, vuoto di contenuti, lontano da reali risposte ai bisogni delle persone.  

Perciò siamo partiti da questa domanda: quando un’azienda può essere definita veramente inclusiva? Secondo la nostra esperienza il traguardo è raggiunto solo se si agisce su più fronti, con leve eterogenee e rendendo diversi attori aziendali agenti del cambiamento. 

Un approccio strategico, dunque, che generi impatti reali e sostenibili e coinvolga tutta la popolazione aziendale. 

E su queste basi Mazars in Italia ha fatto della DEI non una buzz word ma un mantra che guida le strategie aziendali: dall’individuazione di policy in grado di valorizzare le diversità presenti in azienda, alla formazione delle persone, fino alla realizzazione di percorsi di induction focalizzati sulla diversity&inclusion. 

Anna Cazzulani e Adele Mapelli, partner di Kokeshi, presentano il percorso realizzato, intervistando Silvia Carrara. 

Vi aspettiamo venerdì 27 ottobre alle 12:00 online sul sito dell’evento!
 

Kokeshi coloured HR